Storia dei Drakkar - Myouth - Ricordi degli anni '70

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Storia dei Drakkar

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Il Drakkar

Un dreki (dal norreno dreki, dal Proto-Germanico *drakô (“drago”), plurale drekar), conosciuto più comunemente con il nome drakkar, che altro non è che un errore di trascrizione francese[1], è un'imbarcazione usata principalmente dai vichinghi e dai sassoni per scopi militari durante il Medioevo, e per compiere viaggi esplorativi inIslanda e Groenlandia. Lo sviluppo del profilo tipico di queste navi fu il risultato di un'evoluzione durata secoli, che giunse alla forma più comunemente conosciuta intorno al nono secolo. In Norvegia i drekar furono usati fino al quindicesimo secolo.
Il dreki è caratterizzato da una forma lunga, in media attorno ai 25 metri, stretta e slanciata (da cui il nome longship), e da un pescaggio particolarmente poco profondo. Queste caratteristiche conferiscono all'imbarcazione una grande velocità e le consentono la navigazione in acque di un solo metro di profondità, permettendo di avvicinarsi molto alla riva, rendendo così gli sbarchi velocissimi. Un altro vantaggio di queste imbarcazioni deriva dalla loro simmetria: la particolare forma della dreki consente infatti una inversione rapidissima. Alcune versioni più tarde del design includono una vela rettangolare montata su un unico albero. Generalmente la prua delle drekar era "decorata" con minacciose teste di drago o con divinità mostruose per spaventare i nemici. Erano utilissime per navigare in mare e risalire i fiumi.

Fonte: Wikipedia
Drakkar

Drakkar, or dreki 'dragon' are the type of ship, of thirty rowing benches and upwards that are only known from historical sources, such as the 13th-century Göngu-Hrólfs saga . Here, the ships are described as most unusual, elegant, ornately decorated, and used by those who went raiding and plundering. These ships were likely skeids that differed only in the carvings of menacing beasts, such as dragons and snakes, carried on the prow of the ship. These carvings allegedly protected the ship and crew, and warded off the terrible sea monsters of Norse mythology. It is however likely that the carvings, like those on the Oseberg ship, might have had a ritual purpose, or that the purported effect was to frighten enemies and townspeople.
The earliest mentioned Drakkar was possibly the ship of unstated size owned by Harald Fairhair in the tenth century. The first drakkar ship whose size was mentioned in the source was Olav Tryggvason's thirty-room Tranin, built at Nidaros in apex. 995. By far the most famous in this period was his later ship the Ormrinn Langi ('Long Serpent') of thirty-four rooms, built over the winter of 999 to 1000. No true dragon ship, as defined by the sagas, has been found by archaeological excavation.
The visual representation of how the Drakkar ship could have looked can be found on the Bergen seal from 1299 shows a ship with a dragonhead at either end, as do several of the ships on Viking Age.

Credits: Wikipedia
Immagini dfi Drakkar


Riproduzione in dimensioni reali di una Snekkja Vikinga, con base a Morag, Polonia
Full-scale replica of a Viking snekkja based in Morąg, Poland


Costruzione del drakkar Skeid Draken Harald Hårfagre

Construction of the 35 m long Skeid longship Draken Harald Hårfagre


Il progetto di queste imbarcazioni forniva loro forza, agilità, versatilità. Potevano navigare nell'oceano aperto, lungo la costa, nei fiordi e lungo i fiumi per approdare sulle spiagge. L'imbarcazione dell'immagine è una riproduzione della Imme Gram.
The ships' design gave both strength, agility and versatility. They could navigate the open ocean, coastal waters, fjords and many rivers and could be landed on a beach. The pictured ship is the reconstructed Imme Gram.


Lo stemma della città di, Norvegia, del 1299. Aveva l'immagine di un Drakkar.

The city seal of Bergen, Norway, from 1299. Which had the image of Drakkar a type of Viking longships.
 
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