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Nel 1941 Herdla fu attaccata a sostegno della Operaton Archery, il raid del commando alleato su Vaagsoy. Due Blenheim andarono persi durante la missione, progettata per tenere la Luftwaffe lontana dall'area operativa.
Dopo la guerra l'aeroporto fu smantellato, ma i militari non se ne andarono completamente. Le forze armate norvegesi hanno continuato a utilizzare parti delle fortificazioni tedesche fino al 2000. Oggi esistono ancora solo la pista di decolloe lo scalo di alaggio. Sebbene le piste siano state in gran parte rimosse, la loro posizione può ancora essere individuata nella fotografia aerea del 2010 (Google Earth).
Il FW190A-8 (WNr.350185, "Blau 9" dello Staffelkapitän Oblt.Karl-Heinz Koch) del 7./III./JG5, si schiantò il 5 aprile 1945 quando il pilota dovette effettuare un atterraggio d'emergenza a Herdla a causa di problemi nella pressione del carburante. Entrambi i carrelli di atterraggio si sono rotti durante l'atterraggio brusco e l'aereo si è schiantato contro una cava prima di fermarsi.