Armieri della Luftwaffe caricano razzi WfG.21 da 210mm nei tubi di lancio subalari di un FW 190 A-8 prima di una missione contro bombardieri pesanti alleati. Si intravede anche un serbatoio sganciabile supplementare da 300 lt montato sotto la fusoliera. I tubi di acciaio offrivano una notevole resistenza all'aria e peggioravano le prestazioni dell'aereo, ma la testata esplosiva di 40kg del razzo era una potente arma antibombardiere. Successive versioni del WfG 21 furono provviste di perni a sgancio rapido.
Germania, ottobre 1944: immagine ripresa dalla cinepresa del MustangMk.III del Flying Officer J. Butler, 65thSquadron della RAF, mentre abbatte un Fw 190 D del II. Gruppe,Jagdgeschwader 26, che stava per attaccare un bombardiere AvroLancaster (visibile sullo sfondo mentre vira a sinistra per sfuggire al caccia tedesco), durante un raid diurno sullo scalo ferroviario di Gremberg.
Questo Fw 190A-3 del Gruppe II., Jagdgeschwader 2, pilotato dal Oberleutnant Armin Faber, atterrò per errore nella base RAF di Pembrey (Galles) il 23 giugno 1942. Gli inglesi scoprirono così che il piccolo caccia della Focke-Wulf era nettamente migliore dei loro apparecchi.