Il 56th FG - Myouth - Ricordi degli anni '70

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Il 56th FG

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Il 56th Fighter Group


P-47D 44-19770, 61st Fighter Squadron, 56th FG


Republic P-47C-2-RE Thunderbolts of the 61st Fighter Squadron, 1942. Note the early USAAF fuselage insignia.
Republic P-47D-22-RE Thunderbolt 42-26057 of the 63d Fighter Squadron in D-Day invasion markings, 1944


Il 56th Fighter Group

La Air Force Historical Research Agency riconosce al 56th Fighter Group la distruzione di 665.5 aerei nemici in combattimento aereo: il 56th Fighter Group ha avuto pertanto il maggior numero di uccisioni in combattimenti aerei di qualsiasi altro gruppo di cacca dell'Eighth Air Force, è stato il gruppo di Republic P-47 Thunderbolt con i migliori risultati nel corso della seconda guerra mondiale ed ha raggiunto il secondo più alto risultato tra tutti i gruppi di caccia dell'USAAF in quanto ad abbattimenti in combattimento aereo. Il56th vanta anche 311 caccia nemici distrutti a terra.

Origini
Il Gruppo è stato fondato come 56th Pursuit Group il 15 gennaio 1941 alla Savannah Army Air Base, Georgia. L'espansione del gruppo iniziò dopo la spostamento alla Charlotte Army Air Base, North Carolina nel maggio 1941 quando vennero dotati di un piccolo numero di aerei Bell P-39 Airacobra e Curtiss P-40 Warhawk. Gli addestramenti intensivi venivano svolti al Charleston Municipal Airport, South Carolina nel dicembre 1941 e da gennaio a giugno 1942 presso campi d'aviazione a New York, con headquarters a Mitchel Field. Qui volavano con compiti di pattugliamento aereo difensivo. Scelti per l'addestramento con i nuovi P-47B Thunderbolt, hanno ricevuto il primo aereo nel giugno 1942. Il gruppo si è poi trasferito al Bridgeport Municipal Airport,  Connecticut il 7 luglio 1942 ed ha continuato a testare ed addestrarsi con i primi P-47. Messi in stato d'allerta per missioni oltremare in dicembre 1942 sono salpati con la RMS Queen Elizabeth il 6 gennaio 1943 e sono arrivati a Gourock l'11 gennaio 1943. Il 56th PG aveva tre squadroni di caccia:
  • 61st Pursuit Squadron
  • 62d Pursuit Squadron
  • 63d Pursuit Squadron
Dotati di un organizzazione mutuata da altre unità presso il vicino Hunter AAB, il 56th PG si organizzò come unità di combattimento con un alto turnover di personale. Il 26 maggio 1941, il gruppo si è trasferito presso Morris Field, Charlotte, North Carolina, dove ha ricevuto 3 P-39 e 10 Curtiss P-36 Hawks, e dove si è addestrato, ha partecipato a manovre, ha prestato servizio come gruppo per la difesa aerea, e svolto la funzione di Operational Training Unit (OTU). Nel corso delle manovre in ottobre 1941 ha ricevuto 10 nuovi P-39 ed ha avuto una buona prestazione nel ruolo di difesa aerea.

La seconda guerra mondiale
Il 10 dicembre 1941, subito dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbor, il 56th FG si è trasferito alla Wilmington Army Air Base, North Carolina con compiti di difesa aerea, con il 61st FS basato a Charleston AAB, South Carolina.  Ha ottenuto 24 piloti, tenenti di seconda appena nominati, in dicembre ed organizzato una improvvisata scuola di addestramento utilizzando cinque tipi di aerei  da caccia obsoleti, inclusi i P-35 e i P-43s.
A metà gennaio 1942 il 56th FG è stato assegnato alla difesa aerea di New York City, con quartier generale a Bendix AAF, New Jersey, ed i suoi squadroni assegnati rispettivamente a Bridgeport, Connecticut; Bendix; e Farmingdale, New York. In aprile 1942 ha ricevuto una dotazione completa dei nuovi P-40F Warhawks per rimpiazzare i suoi mezzi improvvisati.
Nel maggio 1942 il 56th Fighter Group è stato riorganizzato ed i suoi squadroni sono stati designati come squadroni da caccia. Il 56th FG ha ricevuto il suo primo P-47B  operativo dalla vicina Republic Aviation in giugno, e con quello ha iniziato l'addestramento al combattimento. Uno dei suoi piloti di spicco, il Major Robert S. Johnson, ha notato che durante questa fase di  "inserimento", oltre a numerosi incidenti non fatali nell'addestramento, 18 piloti del 56th FG hanno perso la vita e 41 aerei sono andati distrutti in incidenti, molti dei quali accaduti a causa dell'aereoporto assolutamente inadeguato di Stratford, a Long Island Sound. Il quartier generale del Gruppo si è trasferito a Bridgeport in luglio, raggiunto dal 63rd FS in settembre: il 62nd FS ha ricevuto i suoi P-47s in luglio a Bradley Field, Connecticut.
Quattro gruppi di caccia inviati in Inghilterra nell'estate 1942 nel quadro dell'accordo Bolero erano stati trasferiti al Twelfth Air Force per dare supporto all'invasione del Nord Africa, lasciando l'VIII Fighter Command degli Stati Uniti con un solo gruppo di caccia. Per ricostituire le forze da combattimento, Il 56th FG è stato assegnato alle atività oltremare in Inghilterra. Il Major Hubert A. Zemke, un pilota militare del periodo pre-bellico con esperienza come osservatore nei combattimenti con la RAF ed istruttore sui P-40 presso l'Aereonautica Militare russa, divenne comandante del gruppo in data 16 September 1942. Il 56th FG è stato messo in allerta per impiego oltremare nel Giorno del Ringraziamento, ha cessato ogni operazione aerea e si è trasferito a Camp Kilmer, New Jersey, il 28 dicembre.
Il 56th Fighter Group è salpato da New York sulla RMS Queen Elizabeth il 6 gennaio 1943. Arrivato a Gourock, Scozia, il giorno 11 gennaio, il personale del 56th FG si è trasferito in treno verso la sua prima base al RAF Kings Cliffe nel Cambridgeshire in attesa dell'arrivo dei nuovi P-47C a fine gennaio. Poco tempo dopo l'arrivo nello UK, il 61st Fighter Squadron ha ricevuto un nuovo pilota, il Captain Francis S. Gabreski che era stato distaccato al No. 315 Squadron RAF, uno squadrone da combattiento di piloti dell'Areonautica Polacca, per acquisire esperienze di combattimento. Il maltempo ha impedito al gruppo di volare con i nuovi aerei fino al 10 febbraio.
Il 56th era uno dei tre gruppi con il P-47 in Inghilterra, e l'unico che si fosse già addestrato con i Thunderbolt. Il 4th Fighter Group a RAF Debden era stato formato nel precedente mese di settembre incorporando i veterani degli squadroni Eagle della RAF nella USAAF, ed il gruppo del 78th Fighter Group appena arrivato a RAF Goxhill aveva volato precedentemente con i P-38 Lightnings. Pertanto, il 56th era l'unico gruppo dei tre squadroni ad avere già esperienza sull'aereo nonostante i problemi di comprimibilità nelle picchiate, e problemi di prestazioni che includevano un basso tasso di risalita, bassa accellerazione, grippaggio del motore per flussi d'olio, problemi alle guarnizioni, interferenze radio e mancanza di pezzi di ricambio.
Dopo tre mesi di adattamento alle nuove attrezzature, soluzione dei problemi di performance con i nuovi aerei ed addestramento alle tattiche e procedure Britanniche adottate dal VIII  Fighter Command, il gruppo si trasferì alla nuova base RAF Horsham St. Faith il 6 aprile1943, che era una base RAF permanente nel periodo pre-bellico. Il 56th ebbe supporto a terra da parte del 33d Service Group, comandato dal Lt. Col. Douglas Pollard, e dal 41st Service Squadron.

Camouflage, segni distintivi delle unità, e segnali per le chiamate radio
I tre squadroni che lo componevano, il 61st, 62nd, e il 63rd Fighter Squadron, ebbbero i P-47C (blocchi 2 e 5) da febbraio ad aprile 1943,  i P-47D (blocchi da 1 a 30) da giugno 1943 a marzo 1945, e i P-47M da gennaio al 10 ottobre 1945. Tutti i 130 modelli P-47M servirono con il 56th FG prima di essere impiegati nuovamente da parte dello UK.
Gli aerei P-47C e P-47D ricevuti dal  56th FG erano dipinti già in fabbrica con il colore olive drab (OD) con superfici inferiori grigie. Dato che il P-47 era l'unico caccia alleato con motore radiale, c'era il pericolo che gli altri aerei alleati lo confondessero con il Fw 190 tedesco. Pertanto l'VIII Fighter Command decise di mettere bande bianche da 24-inch (610 mm) dipinte sui nasi del P-47s a partire dal marzo 1943. Altri rapide, ulteriori misure di identificazione furono le bande bianche sia sulla coda sia sugli stabilizzatori orizzontali, e l'utilizzo di insegne USAAF di grandi dimensioni nella parte inferiore di entrambe le ali.
Dal 13 febbraio 1944 la USAAF ha smesso di consegnare aerei con la livrea già dipinta in fabbrica su tutta la produzione, ed il primo lotto di 21 modelli "razorback" e 25 "bubble-top" arrivarono in maggio. Il primo aereo "argento", il 42-26044, è stato lasciato senza camouflage, gli è stato dato il nome di Silver Lady,  ed è stato portato in combattimento dal Capt. James Carter e dal Major Les Smith del 61st FS. I primi bubbletop, chiamati "Superbolts", vennero assegnati ai comandanti di gruppo e di squadrone finchè non se ne resero disponibili altri.
Il 56th ha applicato il camouflage di battaglia alla maggior parte ma non a tutti questi caccia di rimpiazzo. Alla maggior parte dei bubbletop venne dato un disegno "shadow-shading" tipico della RAF con un "verde RAF" (una tonalità simile all'olive drab) sovrapposto a un color grigio-mare chiaro (un'altra tonalità della RAF) sulle superfici superiori, mentre invece la maggior parte dei razorback aveva un camouflage di battaglia con un OD scuro sulle parti superiori e grigio chiaro sulle parti in basso. Il camouflage Shadow Shading, comunque, fu applicato in una grande varietà di schemi e colori, contribuendo distinguere gli aerei del gruppo.
Quando apparvero i P-47M nel gennaio 1945, ogni squadrone adottò un proprio schema di camouflage sulle superfici superiori, mentre le superfici inferiori dei caccia vennero lasciate non dipinte. Il 61st ha adottato un colore nero opaco che sfumava in un color porpora scuro. Il 62nd ha continuato con il disegno sfumato verde-e-grigio, mentre il 63rd passò ad uno schema shadow-shading di "deep Mediterranean blue" (indigo) applicato su blu cielo.
L'VIII Fighter Command ha ssegnato al 56th Fighter Group codici a due lettere identificativi per gli squadroni, da dipingere sulla fusoliera dei suoi caccia, ed ogni squadrone diede ai suii aerei segni identificativi ad una lettera.  (Le lettere scelte per il 56th erano state precedentemente assegnate al 1st Fighter Group prima che andasse a far parte della Twelfth Air Force.) All'inizio di febbraio 1944 il 56th sostituì le sue bande bianche con colori diversi per ciascuno squadrone. Questa innovazione durò fino a metà-marzo, quando l'VIII Fighter Command adottò un sistema di colori per tutti gli otto gruppi di caccia dell'Eighth Air Force.  Il 56th dipinse di rosso i propri "nasi" e più tardi applicò i colori dello squadrone a tutti gli alettoni di coda dei suoi Thunderbolt, una innivazione che in seguito fu copiata ed adottata anche dall'VIII Fighter Command. Il 56th ha smesso di usare i colori degli squadroni quando vennero introdotti i P-47M.
Il 23 aprile 1944, l'VIII Fighter Command cambiò il proprio sistema di segnali di chiamata radio per ridurre la confusione quando i gruppi di caccia, che ora contavano centinaia di aerei, inviavano due gruppi nelle missioni di scorta (chiamati "gruppo A" e "Gruppo B"). I segnali di chiamata della base (RAF Halesworth  era STURDY, e RAF Boxted DOGDAY) rimasero invariati. ma tutti gli altri segnali di chiamata precedenti vennero abbandonati. Nel 1945 si organizzarono anche per avere un "gruppo C" nelle missioni (di solito composto da solo da 8-12 caccia) e tutti gli aerei assegnati a missioni come gruppo C usavano un segnale di chiamata comune.

The 56th Fighter Group

The 56th Fighter Group is credited by the Air Force Historical Research  Agency with the destruction of 665.5 aircraft in air-to-air combat, the  56th Fighter Group had more air-to-air kills than any other fighter  group in the Eighth Air Force, was the top-scoring Republic P-47 Thunderbolt group during World War II, and recorded the second-highest number of air-to-air kills of any USAAF fighter group. The 56th also claimed 311 fighters destroyed on the ground.

Origins
The group was activated as the 56th Pursuit Group on 15 January 1941 at Savannah Army Air Base, Georgia. Expansion of the group began after the move to Charlotte Army Air Base, North Carolina in May 1941 when they were equipped with a small number of Bell P-39 Airacobra and Curtiss P-40 Warhawk aircraft. Intensive training at Charleston Municipal Airport, South Carolina in Dec 1941 and from January to June 1942 at airfields in New York, at area headquarters at Mitchel Field. Here they flew on air defense patrols. Selected to train with the new Republic P-47B Thunderbolt, they received the first aircraft in June 1942. The group then moved to Bridgeport Municipal Airport,  Connecticut on 7 July 1942 and continued testing and training with  early P-47s. Alerted for overseas duty in December 1942 they sailed on  the RMS Queen Elizabeth on 6 January 1943 and arrived in Gourock on 11 January 1943. The 56th PG was assigned three fighter squadrons:
  • 61st Pursuit Squadron
  • 62d Pursuit Squadron
  • 63d Pursuit Squadron
Staffed by a cadre drawn from other units at nearby Hunter AAB the 56th PG organized as a combat unit with a high turnover in personnel. On 26 May 1941, the group relocated to Morris Field, Charlotte, North Carolina, where it received 3 P-39s and 10 Curtiss P-36 Hawks, and trained, participated in training maneuvers, served as an air defense organization, and functioned as an operational training unit (OTU). During maneuvers in October 1941 it received 10 new P-39s and performed well in an air defense role.

World War II
On 10 December 1941, in the immediate aftermath of the Japanese attack on Pearl Harbor, the 56th FG moved to Wilmington Army Air Base, North Carolina for air defense duties, with its 61st FS based at Charleston AAB, South Carolina.  It received 24 newly commissioned 2nd lieutenant pilots in December and  set up a makeshift assessment school using five types of obsolete  fighter aircraft, including P-35s and P-43s.
In mid-January 1942 the 56th FG shifted to air defense of New York City, with its headquarters at Bendix AAF, New Jersey, and its squadrons assigned respectively to Bridgeport, Connecticut; Bendix; and Farmingdale, New York. In April 1942 it received a full complement of new P-40F Warhawks to replace its makeshift equipment.
In May 1942 it was redesignated the 56th Fighter Group and  its component squadrons were redesignated as fighter squadrons. The  56th FG received its first operational P-47B's from nearby Republic Aviation in June, in which it began training for combat. One of its most notable pilots, Major Robert S. Johnson,  noted that during this "break-in" phase, in addition to numerous  non-fatal training accidents 18 pilots of the 56th FG were killed and 41  aircraft destroyed in crashes, many as a result of the wholly  inadequate airfield at nearby Stratford, on Long Island Sound.[8]  Group headquarters shifted to Bridgeport in July, joined by the 63rd FS  in September, and the 62nd FS received its P-47s in July at Bradley Field, Connecticut.
Four fighter groups sent to England in the summer of 1942 as part of the Bolero buildup had been transferred to the Twelfth Air Force to support the invasion of North Africa, leaving the U.S. VIII Fighter Command with a single fighter group. To rebuild the fighter forces, the 56th FG was assigned for overseas duty in England. Major Hubert A. Zemke, a pre-war Air Corps pilot with experience as a combat observer with the RAF and a P-40 instructor to the Soviet Air Force, became group commander on 16 September 1942.[9] The 56th FG was alerted for overseas deployment on Thanksgiving Day, ceased all air operations, and moved to Camp Kilmer, New Jersey, on 28 December.
The 56th Fighter Group sailed from New York on the RMS Queen Elizabeth on 6 January 1943. Arriving at Gourock, Scotland, on 11 January, the personnel of the 56th FG moved by train to their first station at RAF Kings Cliffe  in Cambridgeshire to await arrival of new P-47C's in late January.  Shortly after its arrival in the UK, the 61st Fighter Squadron received a  new pilot, Captain Francis S. Gabreski who had been seconded to No. 315 Squadron RAF, a fighter squadron of Polish Air Force pilots, to acquire combat experience. Bad weather prevented the group from flying its new aircraft until 10 February.
The 56th was one of three P-47 groups in England, and the only one to previously train on the Thunderbolt. The 4th Fighter Group at RAF Debden had been created the preceding September by incorporating the veteran RAF Eagle squadrons into the USAAF, and the newly arrived 78th Fighter Group at RAF Goxhill had previously flown P-38 Lightnings. Consequently, the 56th was the only group of the three to have confidence in their aircraft despite problems of compressibility  in dives, and performance teething problems that included poor rate of  climb, poor acceleration, numerous engine seizures to oil counterbalance  seal failures, ignition system problems, radio interference, and lack  of spare parts.
At the end of three months of breaking in new equipment,  trouble-shooting performance problems with their new airplanes, and  training in the British tactics and procedures adopted by the VIII  Fighter Command, the group moved to a new base at RAF Horsham St. Faith on 6 April 1943, which had been a pre-war permanent RAF station. The 56th received ground support there from the attached 33d Service Group, commanded by Lt. Col. Douglas Pollard, and the 41st Service Squadron.

Camouflage, unit markings, and radio call signs
The three component squadrons, the 61st, 62d, and 63d Fighter  Squadrons, flew P-47C (blocks 2 and 5) from February 1943 to April 1943,  P-47D (blocks 1 through 30) from June 1943 to March 1945, and P-47Ms  from January 1945 to 10 October 1945. All 130 P-47M models served with  the 56th FG before it redeployed from UK.
The P-47C and P-47D aircraft received by the 56th FG were finished in factory-applied olive drab (OD) with gray lower surfaces. Because the P-47 was the only radial engined allied fighter, the danger of other allied fighters mistaking it for the Fw 190 caused VIII Fighter Command to have 24-inch (610 mm) white cowl  bands painted on the noses of P-47s after March 1943. Other rapid  identification measures used were white banding on both the tail fin and  horizontal stabilizers, and the use of oversized USAAF roundels on the undersides of both wings.
The USAAF ended the factory-applied camouflage on all aircraft  produced after 13 February 1944, and the first unpainted block 21  "razorback" canopy and block 25 "bubble-top" canopy models arrived in May. The first "silver" aircraft, 42-26044, was left uncamouflaged, given the name Silver Lady,  and flown in combat by Capt. James Carter and Major Les Smith of the  61st FS. The first bubbletops, dubbed "Superbolts", were assigned to the  group and squadron commanders until more became available.
The 56th applied field camouflage to most but not all of these  replacement fighters. Most bubbletops were given an RAF-style  "shadow-shading" (disruptive) pattern of "RAF green" (a shade similar to  olive drab) overlaid on light sea gray (another RAF shade) on upper  surfaces, while most razorbacks were field-painted in overall dark OD on  upper and light gray on lower surfaces. Shadow shading, however,  appeared in a variety of schemes and colors, adding to the distinction  of the group's aircraft.
When P-47M's appeared in January 1945, each squadron adopted an  individual camouflage scheme on upper surfaces while lower surfaces of  the fighters were left unpainted. The 61st used a matte  black color that faded to a dark purple. The 62d continued the  green-and-gray shadow-shading pattern, while the 63d went to a  shadow-shading pattern of "deep Mediterranean blue" (indigo) applied over sky blue.
VIII Fighter Command assigned the 56th Fighter Group two-letter  squadron identification codes to be painted on the fuselages of its  fighters, and each squadron assigned its aircraft individual letter  identifiers. (The letters chosen for the 56th had previously been  assigned to the 1st Fighter Group  before it went to the Twelfth Air Force.) In early February 1944 the  56th replaced its white cowl bands with a different color for each  squadron. This innovation lasted until mid-March, when VIII Fighter  Command adopted a color system for all Eighth Air Force fighter groups.  The 56th painted its noses red and later applied the squadron colors to  the tail rudders of its Thunderbolts, an innovation that VIII Fighter  Command also borrowed. The 56th discontinued use of squadron colors when  it changed to P-47M's.
On 23 April 1944, VIII Fighter Command changed its system of radio call signs  to reduce confusion when the fighter groups, now numbering a hundred or  more fighters in their inventories, deployed two groups on escort  missions ("A group" and "B Group"). Station call signs (RAF Halesworth's  was STURDY, and RAF Boxted's DOGDAY) were unchanged, but all previous  call signs were discontinued. In 1945 provision was also made for a C  Group on missions (usually only 8 to 12 fighters) and all fighters  assigned to a C Group mission used the common call sign.

Dati identificativi di operazione

Operations Identification Data
 
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